15 Giugno 2021Baci di Dama con Confettura di Amarene Brusche di Modena IGP
Tra le tante, memorabili preparazioni che il Piemonte vanta nel suo ricettario c’è anche quella di un dolce da tè illustre: i Baci di Dama. Originari della città di Tortona, nel cuore di una regione che è terra di nocciole, questi frollini dalla forma tondeggiante e il ripieno cremoso sono nati in epoca ottocentesca come alternativa economica ai biscotti di pasta di mandorle. Oggi declinati in molti modi – con impasto sglutinato o speziato, salati al pistacchio o classicamente dolci – sono perfetti in qualsiasi momento della giornata, dalla colazione alla merenda passando per l’aperitivo e il dopo cena. Scoprite qui la nostra versione rustica, con frolla di nocciole tritate e ripieno di Confettura di Amarene Brusche di Modena IGP al posto della (più untuosa e calorica) ganache di cioccolato.
IN BREVE
Tempo:
30 minuti
Difficoltà:
Facile
INGREDIENTI
Per una cinquantina di biscotti:
- 160 gr di farina “00”;
- 150 gr di burro (fuori frigo);
- 130 gr di nocciole;
- 100 gr di zucchero;
- un pizzico di sale;
- 200 gr circa di Confettura di Amarene Brusche di Modena IGP.
PREPARAZIONE
1- Tosta le nocciole nel forno statico preriscaldato a 200° per 8 minuti, quindi sforna e lascia intiepidire.
2- Trita finemente le nocciole e uniscile alla farina “00” (precedentemente setacciata in una ciotola), mescolando.
3- Aggiungi alle due farine il burro ammorbidito fuori frigo, lo zucchero e il sale.
4- Ottenuto un composto omogeneo, avvolgilo nella pellicola trasparente e riponilo un’ora in frigo.
5- Trascorso questo tempo, estrai l’impasto dal frigo e ricava delle palline da circa 4 gr l’una, disponendole distanziate su una teglia ricoperta di carta forno.
6- Cuoci per 12-13 minuti a 180° nel forno statico preriscaldato. A fine cottura, quando le frolle risulteranno dorate, sfornale e lasciale freddare (senza toccarle, o si sbricioleranno!).
7- Con l’aiuto di un cucchiaino, farciscine metà con un po’ di Confettura di Amarene Brusche di Modena IGP, e chiudi “a panino” con la restante metà. Servi a temperatura ambiente.