10 Gennaio 2023Quante prugne secche mangiare al giorno?
Prugne secche italiane, un superfood per la salute
Le prugne secche italiane, ottenute attraverso un processo di essiccazione che riduce significativamente il contenuto di acqua, presentano una concentrazione maggiore di sostanze nutritive, zuccheri facilmente assimilabili e molecole ad azione antiossidante. Nonostante i benefici, è importante anche moderare il consumo di prugne secche. Prima di capire meglio quante mangiarne, vediamo quali sono i loro principali benefici.
Benefici delle prugne secche italiane
Le prugne secche sono un alimento nutriente e saziante, ad alto contenuto di potassio, fosforo, calcio, magnesio, ferro, vitamina A, vitamina C e polifenoli. Tra i benefici delle prugne secche, troviamo:
- regolarizzazione dell’intestino: le prugne secche sono famose per essere un rimedio naturale contro la stitichezza, grazie alla loro alta concentrazione di sorbitolo;
- miglioramento della salute cardiovascolare: le prugne secche sono ricche di antiossidanti, che aiutano a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari;
- miglioramento della salute ossea: le prugne secche sono una fonte di calcio, magnesio e fosforo, minerali importanti per la salute delle ossa;
- miglioramento della salute mentale: le prugne secche contengono polifenoli, composti naturali che possono aiutare a migliorare la salute mentale.
Quante prugne secche mangiare in un giorno?
Le prugne secche sono un alimento nutriente, ma anche calorico. Per questo motivo, è importante non abusarne. In particolare, 100 gr di prugne secche apportano circa 236 calorie. La quantità giornaliera raccomandata per il consumo dipende dalle esigenze nutrizionali individuali. Tuttavia, in generale, si consiglia di consumare non più di 5-6 prugne secche al giorno.
Disponibili presso i supermercati anche dopo la stagione estiva, le prugne secche (o disidratate) sono frutti privati della loro parte acquosa. Questo processo di essiccazione le rende meno ingombranti rispetto alle prugne fresche, garantendo al contempo una maggiore durata nella conservazione. La versione secca, rispetto alle prugne fresche, offre una concentrazione più elevata di componenti nutrizionali. Per mantenere un‘alimentazione equilibrata, è consigliabile consumarne giornalmente circa 30-40 grammi. Questa quantità può già favorire la regolarità intestinale.
Come consumare la tua dose giornaliera di prugne secche italiane
Per quanto riguarda il consumo quotidiano di prugne secche italiane, grazie al loro caratteristico aroma, possono essere utilizzate in varie ricette, specialmente dolci. Tra le preparazioni più popolari e realizzabili anche in versione leggera, ci sono ciambelle, torte soffici, sbriciolate, crostate, mousse e biscotti ripieni.
Meritano una menzione particolare le ricette per smoothie e le confetture. In particolare, la confettura di prugne secche, la nostra si chiama Prugnata, rappresenta una variante golosa, sostenibile e ricca di proprietà benefiche. La sua versatilità la rende ideale per arricchire crostate, tortelli dolci e biscotti, diventando una delizia perfetta per colazioni e merende.
Se ti serve qualche idea su come consumare la tua dose quotidiana di prugne secche, le nostre ricette ti aspettano qui.